martedì 9 marzo 2010

Nessuna squalifica per il Mourinho-show




«Ninni Corda chi? Io conosco corda per legare, salto con corda… ma Ninni Corda no». Così (forse) parlerebbe José Mourinho nel vedere il suo nome accostato a quello di Ninni Corda, allenatore dell’Alghero, formazione sarda della Seconda Divisione di Lega Pro. Cosa c’entra Ninni Corda con José Mourinho è presto detto. Lo scorso primo novembre il tecnico dell’Alghero, squalificato dal giudice sportivo, si era sistemato nella tribuna riservata ai sostenitori ospiti e da lì continuava ad urlare e a sbracciarsi impartendo indicazioni tecniche alla sua squadra che, poi, ironia della sorte pareggiò 0-0 con la Villacidrese. Per questo il giudice sportivo (che lo aveva già squalificato per 7 giornate) gli inflisse un’altra giornata di squalifica in quanto, secondo il codice di giustizia sportiva (art. 22.7), a un allenatore squalificato è preclusa la direzione con ogni mezzo della propria squadra. La stessa sorte è toccata a Roberto Venturato, tecnico della Cremonese, sanzionato quindici giorni fa perché «in stato di squalifica impartiva al proprio vice indicazioni tecniche dalla tribuna».

E sia. Anche José Mourinho, sistemato a ridosso del campo, nell’agitata domenica della gara contro il Genoa continuava a sbracciarsi e (anche) a dare indicazioni ai suoi in uno show a favore di telecamere e fotografi. La posizione del giudice sportivo è stata molto morbida. Praticamente dello show non c'è alcuna citazione nelle decisioni del giudice sportivo appena pubblicate. Sarà dipeso dal rapporto dell’arbitro e da quello del delegato della procura che non ne hanno fatto cenno. Era difficile, infatti, che in una fattispecie del genere il giudice chiedesse l’utilizzo della prova televisiva. Con buona pace di Corda e Venturato. Però qualcuno dovrebbe almeno ricordare a Mourinho che ‘la calma è la virtù dei forti’. Ma forse non dei furbi.

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